Lego dopo i 40: si può fare


Da qualche tempo ho riscoperto i Lego, che tanto ho amato da bambino, e ho chiuso quella che gli appassionati chiamano la “dark age”,vale a dire il periodo che va dal momento un cui smetti di giocare con i mattoncini da piccolo a quando e li riscopri da adulto.
Da bambino, fino all’ingresso nell’adolescenza, dove ho scoperto “giocattoli” ancora più intriganti ;-) il Lego era in pratica l’unico gioco che veramente mi appassionava. Poter dar forma alle idee e lasciare libera di esprimersi senza limiti la fantasia mi ha sempre affascinato.
Ma perchè tornare a costruire MOC (my own creation) come le chiamano ora, da adulto, sapendo benissimo che non riuscirò più a giocarci come facevo da bambino? Beh, intanto, negli anni, Lego ha fatto uscire un numero incredibile di nuovi pezzi tra i quali giunture, snodi delle fogge più diverse, coperture trasparenti per cockpit e chi più ne metta. Questo permette di costruire, ad esempio, i robot e gli esoscheletri che sono sempre stati una mia passione, in modo molto più naturale e anche “giocabile”. Vale a dire che giunzioni e parti trasformabili sono molto più solide che in passato e strizzano l’occhio a produzioni cinematografiche, anime giapponesi e serie a tema fantascientifico, permettendo di produrre con relativamente poco sforzo risultati anche esteticamente discreti.
Altra ragione è che costruire qualcosa usando veramente il cervello e le mani è una cosa che con il passare degli anni, soprattutto per gli uomini penso, diventa sempre più appagante. Ora che non c’è neanche più l’affanno per giocare subito con il prodotto dei propri sforzi, tutto il piacere si concentra sull’atto della costruzione vera e propria.
Fare una MOC della Match Patrol di Haran Banjo e darla a mio figlio per fargliela trasformare da macchina in aereo e viceversa mi ha dato una grande soddisfazione. Anche costruire un modellino della Morte Nera con tanto di punto debole collegato con un passaggio segreto al centro del modellino, come “quella vera” è stato molto divertente.
Preso dalla mania dell’AFOL (Adult Fan Of Lego) ho anche creato un account twitter dove pubblico le mie MOC, principalmente a tema fantascientifico, fatte con i miei vecchi pezzi vintage anni 70-80. Se siete curiosi fateci un giro: 70s80s_lego_wrecks.
Con i sodali di Fondazione 42, anche loro fan dei lego (ma anche dei cugini cinesi) ci troviamo ogni tanto per costruire insieme qualche set degno di nota, come ad esempio quello del Saturno V. Abbiamo pubblicato il filmato della serata tempo fa sul blog.
Credo che in futuro scriverò altri post più specifici su set Lego comprati o nella mia wish list.

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