Black Mirror vs Electric Dreams
Il Futuro è oscuro.
Attualmente sono in modalità "multiple-binge", grazie ad un provvidenziale periodo di laringite, tralasciando le cose cervellotiche come Broadchurch, due serie tv (più che "tv" direi "tablet") stanno focalizzando la mia attenzione, Black Mirror su Netflix e Electric Dreams su Amazon Prime.Black Mirror è una serie televisiva britannica, prodotta da Charlie Brooker per Endemol. Si tratta di una serie antologica, in quanto scenari e personaggi sono diversi per ogni episodio. La fiction, ambientata nel futuro, ma in realtà ispirata al mondo di oggi, è incentrata sui problemi di attualità e sulle sfide poste dall'introduzione di nuove tecnologie, in particolare nel campo dei media (il titolo infatti si riferisce allo schermo nero di ogni televisore, monitor o smartphone).
https://it.wikipedia.org/wiki/Black_Mirror_(serie_televisiva)
Philip K. Dick's Electric Dreams, noto anche semplicemente come Electric Dreams[2], è una serie televisiva antologica ideata e prodotta da Ronald D. Moore e Michael Dinner, basata sui racconti di Philip K. Dick.
https://it.wikipedia.org/wiki/Philip_K._Dick%27s_Electric_Dreams
Lo so che lo sanno benissimo tutti chi e' P. K. Dick, ma per dovere di cronaca:
Philip Kindred Dick (Chicago, 16 dicembre 1928 – Santa Ana, 2 marzo 1982) è stato uno scrittore statunitense. La fama di Dick, in vita esclusivamente noto nell'ambito della fantascienza, crebbe notevolmente presso la critica ed il grande pubblico dopo la sua morte, in patria come in Europa (in Francia e in Italia negli anni ottanta divenne un vero e proprio scrittore di culto, anche in seguito al successo del film Blade Runner del 1982, liberamente ispirato a un suo romanzo), venendo dunque rivalutato come un autore postmoderno, precursore del cyberpunk e, per certi versi, antesignano dell'avantpop. Gli sono stati dedicati molteplici studi critici che lo collocano ormai tra i classici della letteratura contemporanea. Temi centrali dei suoi visionari racconti e romanzi sono la manipolazione sociale, la simulazione e dissimulazione della realtà, la comune concezione del "falso", l'assuefazione alle sostanze stupefacenti e la ricerca del divino.
https://it.wikipedia.org/wiki/Philip_K._Dick
Ritornado alle due serie televisive, e tralasciando il mio amore per Dick (non cercate doppi sensi che non ce ne sono), vince decisamente Electric Dreams.
Non tanto per la qualità delle riprese e montaggio, o della bravura di sceneggiatori ed attori, ma per il retrogusto che le due serie lasciano in bocca.
Black Mirror ti toglie qualsiasi speranza per il futuro, tutti (quasi!) gli episodi lasciano un senso di morte e disperazione (rimembri la "locura"?").
Electric Sheep alla fine un briciolo di speranza la lascia, dico un briciolo, e ci sono molte più scene di sesso.
Anche a me piace Dick :-)
RispondiEliminaSicuramente il livello degli attori e spesso la regia è superiore in electric dreams ma secondo me è arrivata troppo tardi. Mi psiego: gli episodi che ho visto fino ad ora raccontano storie interessanti e si pongono interrogativi su cosa sia veramente reale e cos a sia "umano". Putroppo essendo stato Dick un antesignano di questi temi poi ripresi ampimante in una serie infinita di fil e serie tv, in primis Matrix ma anche molti episodi di Star Trek TNG, ad esempio, queste storie hanno inevitabilmente il sapore del già visto. Da appassionato di fantascienza e dato che ho avuto il piacere di leggerle anni faa, non posso fare altro che amarle.
Black Mirror invece, anchese nell'ultima serie diventa un po' troppo buonista e generalista (come anche del resto Game of Thrones) per raggiungere un pubblico più vasto, mi ha colpito moltissimo per aver posto l'interrogativo sulle conseguenze sociali e psicologiche che implica essere sempre connessi ed essere invasi (anche fisicamente a volte) dalla tecnologia. Lo sgurado è molto più cupo di quello di Dick ma i tempi che viviamo, putroppo, lo esigono.